Monte Misma-Chiesa Santa Maria del Misma_anello_240822
Dopo un mese circa di vacanze - per chi le ha fatte - riprendiamo a camminare su un percorso facile ma appagante per riprendere fiato e tono muscolare. A Pradalunga (Bg), dopo aver percorso i nove strettissimi tornanti che portano al Santuario della Forcella ci ritroviamo in cinque al panoramico parcheggio del Santuario. Infilati gli scarponi e acceso i vari aggeggi elettronici raggiungiamo la Chiesetta degli Alpini proprio dietro al Santuario da cui parte il sentiero per il "Pradolt", l'antico castagneto con la bella baita Pratolina ristrutturata dal GAF (Gruppo Alpinistico Forcella di Pradalunga), ottimo punto di ristoro (domenica con prenotazione). Ben presto raggiungiamo con la carrabile l'ameno luogo dove facciamo una piccola sosta. Fatte quattro chiacchere con un signore del posto che ci racconta le migrazioni delle varie specie di volatili che attraversano il Misma, ci incamminiamo in piano sul 539 verso la Chiesa di Santa Maria, poi prenderemo il 601. Nel facile e ombroso sentiero raggiungiamo il "Roccolone" grande roccolo in muratura e dopo circa un'ora abbondante dalla partenza ecco la Chiesa di Santa Maria del MIsma. Siamo sorpresi dalla bellezza del luogo, più che una chiesa pare essere in un piccolo e vivo borgo antico molto ben ristrutturato, ci sono panche e tavoli sotto al pergolato a disposizione del pellegrrino escursionista, la vista sulla pianura è bellissima. Da quì la salita per il Misma si impenna rapidamente, il sentiero diventa tosto, arriviamo ad una sella con magnifico panorama, da una parte la pianura verso Milano, dall'altra parte tutta la Val Seriana (vedi foto di copertina), veramente magnifico. Riprendimo a salire lasciando alle nostre spalle due belle villette, una verde e l'altra gialla, abbarbicate alla montagna (ma che ci fanno quì?) e col fiatone usciamo dal bosco raggiungendo la pelata vetta del Monte Misma a metri 1161. Grandissima vista a 360° tutt'attorno, dalla Pianura Padana ai monti Orobici e Bresciani, da Milano all'Arera al Diavolo, al Cornone di Blumone (vedi foto sotto). Lo sguardo spazia all'infinito e pensieri di meraviglia vengono lanciati nel cielo. Meritata pausa pranzo con mitragliata di foto e tranquillo ritorno, anzichè col sentiero 601 dell'andata, col sentiero 539 in rapida e ripida discesa a chiudere l'anello ai pratoni del castagneto. Facile e interessante escursione con percorso un pò lungo, è vero, ma praticamente in piano fino alla Chiesa di S.Maria, percorso nettamente da preferire alla salita diretta al Misma fatta precedentemente (info quì). Niente male come prima sgambata dopo un mese! Unica nota stonata della giornata...purtroppo niente birretta finale perchè in paese è tutto chiuso, vabbè ci rifaremo presto. I Dati:
Distanza 10,9 km Tempo 6:25 hr. Alt.max 1159 m. Ascesa 832 m.
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