Monte Generoso_Alpe di Gotta_ 230811
Bella escursione in Val d'Intelvi con Stefano, e come dice il proverbio: "non c'è il due senza il tre". Settimana l'altra pioveva a catinelle, oggi nebbia, cosa ci aspetterà alla prossima? Da Argegno saliamo a San Fedele e in corrispondenza dell'autorimessa degli autobus di linea, appena dopo il centro paese, ci infiliamo sulla stretta asfaltata per Orimento. Arrivati a quota 1264 ci fermiamo in un vasto spazio delimitato da sassi che funge da parcheggio per escursionisti e fungiat, infilati gli scarponi procediamo in salita per alcuni metri imboccando lo stradello alla nostra destra per l'Alpe di Gotta e il Monte Generoso (foto 2). Per larga carrareccia arriviamo ad un bivio denominato "Barco dei Montoni" (foto 4), dove prendiamo il sentierone per il Generoso. Appena dopo la bella pineta si aprono ampi spazi dove si indovina un bel panorama tra le nuvole, procediamo su ampi pratoni a lato di un lungo muretto di sassi che segna la direzione, ma ascolta...nitriti provengono da lontano, avvicinandoci ombre indefinite sbucano dalla nebbia. Sono i "Bisbini" i cavalli del Bisbino. Che emozione! Maestosi, scultorei, magnifici, davvero una bella sorpresa! Il numeroso branco ci guarda tranquillamente mentre li superiamo, inizia ora un lungo traverso dotato anche di inutili catene, sopra di noi enormi pilastri di roccia si ergono come guardie a difesa del Generoso, l'aereo sentiero ci porta infine alla base dell'ultimo strappo prima della cima (foto 17), che raggiungiamo immersa nelle nuvole. Dobbiamo accontentarci del panorama descritto sui pannelli informativi dipinti all'acquerello, tutt'attorno non si vede nulla. Mangiamo una rapida merenda nella nebbia per calmare la fame in attesa di arrivare all'Alpe di Gotta per gustare la famosa grigliata dell'alpeggio, ritorniamo perciò sui nostri passi fino al bivio "Barco dei Montoni" dove prendiamo la carrareccia per l'agriturismo. L'Alpe di Gotta è una struttura con tre antiche costruzioni, di cui una, la sala da pranzo ha bellissime volte di sasso, ma scendendo un terribile sospetto si affaccia alle nostre menti: che sia chiuso? E già, è chiuso. Ci salutano un sonnacchioso pastore maremmano e alcune bianche pecorelle, torniamo indietro per il sentiero breve per raggiungere l'auto e meritarci un pranzetto a base di taralli e mozzarelle. Escursione facile adatta a tutte le gambe senza eccessive salite, solo qualche leggerissimo brivido sul traverso, tratto comunque molto bello. I Dati da eTrex:
Distanza 11,2 km Tempo 4:38 hr. Alt. max 1706 m. Ascesa 684 m.
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