Grotta dei Pagani 04 10 16
Ci avevamo provato qualche anno fa ad arrivare alla Grotta dei Pagani senza riuscirci; forse la traccia sbagliata, forse le ultime lingue di neve, la Wilma che tirava su le zampette per il freddo, nuvole basse...quindi forzato ritorno. Ci riproviamo oggi, (senza la Wilma) splendida giornata di pieno sole. Arriviamo alla Cassinelli in un attimo e al bivio poco sopra prendiamo a sinistra per il rifugio Olmo, la Valle del Freddo e il sentiero invernale per il bivacco Città di Clusone. Ad un certo punto, dato che siamo escursionisti esperti (più che EE, siamo eh!eh!), decidiamo di fare una "scorciatoia", con traccia che, ovviamente, dopo qualche decina di metri scompare nell'erba fitta, ci ritroviamo su un costone scosceso anche un pò pericoloso, che superiamo in un preoccupato silenzio e alla fine riprendiamo, con grande sollievo, il bel visibile sentiero sotto di noi. Mai lasciare la strada vecchia per la nuova! (in verdolino nel gpx il tracciato in curva della "scorciatoia"). Passiamo sotto le bellissime guglie rocciose del Pizzo di Corzene arrivando con un pò di fiatone nel bellissimo, nuovo bivacco Città di Clusone e da lì alla Cappella Savina, poco più in alto. Ormai manca poco per la Grotta dei Pagani, un cartello ci indica e destra il percorso sul ghiaione, dove fatti due passi avanti e uno indietro, in una ventina di minuti di scivolosa salita arriviamo finalmente alla Grotta. Sosta scatoletta, foto, e ritorno con i tacchi degli scarponi infilati con forza nella insidiosa ghiaia fino a riprendere il sentiero 315 per la baita Cassinelli. I dati: Distanza 10,7 km. Tempo 7.17 hr. Ascesa 997 m. Altitudine 2233 m
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