Groaro sent.549-Biv.Baroncelli-Forcella larga-I Pizzi-Rif.Parafulmen-Sent. delle Cimette_160322
Il sopralluogo di 10 giorni fa è capitato proprio a fagiolo! Il programma di oggi prevede infatti la partenza da Groaro, salire per il 549 alla Croce dei Pastori e Biv. Baroncelli, proseguire alla Forcella larga, salire poi per i Pizzi della Montagnina, scendere alla Tribulina dei Morti, risalire al Rifugio Parafulmine, sosta panino, ridiscendere al park di Groaro per il semisconosciuto sentiero delle Cimette. Un percorso niente male! Dopo un esaustivo briefing del nostro capo cordata partiamo da Groaro sull'erto sentiero 549 (puf-puf), dopo un'ora abbondante di salita ecco la grande Croce dei Pastori che annuncia il Bivacco Baroncelli. Facciamo sosta caffè. Riprendiamo a camminare sul 549 per gialle praterie e ampi panorami verso il Pizzo Formico fino alla baita Guazza bassa, raggiungendo nel piciu-pacio del sentiero la Forcella larga e i ruderi di Capanna Ilaria. Altra salita sul sentiero dei Pizzi della Montagnina, tra un su e un giù che pare di essere su un piccolissimo Resegone il gruppo si sgrana, il percorso è molto bello e divertente, è montagna vera...peccato però che la giornata non sia delle migliori e il panorama non c'è, le montagne Orobiche si nascondono dietro al grigio drappo delle nuvole. Ci ritroviamo alla Tribulina dei Morti a riprendere il fiato, infatti ci aspetta un'altra salita verso il Rifugio Parafulmine, salita facile ma ora diventata molto faticosa per le gambe che hanno già parecchi chilometri all'attivo. Ampi spazi, grandi panorami...la fantasia corre, che sia la Mongolia questo luogo? Eccoci al Parafulmen, già i primi del gruppo si sono accaparrati i nuovi tavoloni da pic-nic del rifugio, li occupiamo tutti, siamo in sedici affamati bipedi e un quadrupede. Dopo il lauto pasto e la foto di rito giriamo attorno alla pozza-laghetto del rifugio a prendere il quasi sconosciuto sentiero detto delle Cimette che ci porterà al park di Groaro. Ovviamente non ci sono cartelli che lo indicano, una falsa traccia ci porta fuori ma fortunatamente ci vengono in soccorso le mappe elettroniche che ci fanno scendere per gialli pratoni di scivolosa erbaccia fino a individuare finalmente la flebile traccia del sentiero delle Cimette (foto 27-28)). Via via che scendiamo il tracciato, che corre parallelo alla Val d'Agro sotto di noi, diventa sempre più visibile e largo e dopo circa quattro chilometri in costante discesa arriviamo al parcheggio di Groaro dove ci aspetta la comoda poltrona delle nostre auto. Gran bel giro! Il premio di giornata è una fresca birretta con golose patatine al centro sportivo di Gandino. I Dati:
Distanza 11,8 km Tempo 7:40 hr. Alt.max 1598 m. Ascesa 880 m.
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