Brogno-Belvedere del Nuvolone_201223
Verso Bellagio da Canzo, poi Asso, Lasnigo, Barni, Magreglio, Civenna, e appena dopo Chevrio ad un tornante destrorso giro subito a sinistra per Brogno (foto 1), ancora qualche centinaio di metri nella stretta asfaltata ed ecco le case di Brogno*, luogo testimone di un illustre ma ormai obsoleto passato. Il sentiero 39 per il Belvedere parte di fronte ad una vecchia casa liberty giallo paglia (foto 2-3-4), il primo tratto è in piano, poi al cartello Cai (foto 5) sale decisamente nel bosco di castagni, all'inizio il sentiero è evidente ma mano a mano che si sale le foglie coprono il tracciato, meno male che i segni bianchi e rossi sono frequenti su tronchi e su sassi, nonostante questo è facile sbagliare il percorso, a quel punto Sant'Etrex corre in aiuto. La salita è senza storia, facile e non molto ripida ma sempre bosco e sempre tante foglie secche che coprono il sentiero. Fortunatamente a quota 800 circa il bosco dirada e insieme ad esso anche le foglie che finalmente liberano il sentiero dalla loro presenza, c'è anche qualche metro di sentiero esposto ma nulla di chè, di fronte a me vedo una bella cartolina di Mandello e le Grigne...qualche brivido per scaldare la schiena non ci sta male con questo freddo. Ancora qualche su e giù e si intravede in alto tra i rami il cocuzzolo, un ultimo strappo ed eccomi al Belvedere. La sorpresa è grande, immensa la vista, unica la bellezza del luogo! Una targa metallica su un sasso dice: "EL POST PUSEE BEL DEL MUND", frase forse un tantino esagerata ma sicuramente un posto tra i più belli, peccato che le nuvole rendano tutto grigio. Tira una bella aria gelida, faccio qualche foto sopra, sotto, a destra e a sinistra, bevo un tè caldo e riprendo il sentiero che mi può portare alla bocchetta del Nuvolone e passando da Rovenzola, Gravedona chiudere infine l'anello a Brogno. Arrivo ad un rudere di baita (foto 23) dove c'è un bivio; di sopra si va verso la cima del Nuvolone (non panoramica), davanti in discesa c'è l'evidente sentiero per la bocchetta. Nel frattempo esce un bel sole che colora il mondo, le nuvole scivolano a meridione, i grigi e i marroni si tingono di verde e di azzurro, decido di tornare indietro a rifare le foto già fatte al Belvedere, decisione saggia perchè il panorama sul lago e sui monti da quassù è davvero spettacolare col sole, veramente mozzafiato! L'anello lo farò un'altra volta, dal Belvedere scendo da dove sono arrivato, facendo molta attenzione a dove metto gli scarponi, i sassi sono maledettamente scivolosi. Nel bosco le foglie coprono il sentiero, ma come fece Pollicino, seguo i benedetti segni bianchi e rossi come i sassolini bianchi della favola che, alla fine, mi riportano a Brogno dove consumo un lauto pic-nic su un verde prato soleggiato. Escursione facile, sempre nel bosco e senza pericoli, tranne un paio di tratti esposti ma semplici, comunque una bella salita ripagata dallo straordinario panorama, tra i più belli, se non il più bello, del lago di Como. *appena prima delle case di Brogno ci sono un paio di slarghi per parcheggiare l'auto. I Dati da eTrex:
Distanza 5,2 km Tempo 3:59 hr. Alt. max 1052 m. Ascesa 560 m.
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